Pagamento contravvenzioni

Servizio attivo

Servizio per il pagamento delle sanzioni amministrative relative ad avvisi di violazione e ai verbali di contestazione


A chi è rivolto

Il servizio “pagamento contravvenzioni” è rivolto alle persone fisiche (cittadini) che devono corrispondere il pagamento delle sanzioni amministrative relative:

  • agli avvisi di violazione;
  • ai verbali di contestazione;

redatti:

  • dagli agenti della Polizia Locale del Comune;
  • dagli ausiliari del traffico e della sosta.

 

Descrizione

Il servizio “pagamento contravvenzioni” permette a chi ne ha ricevuto una sanzione amministrativa, di effettuare il pagamento della stessa.

Come disposto dall'art. 195 del Codice della Strada (decreto legislativo n. 285 del 30 aprile 1992),  la sanzione amministrativa pecuniaria consiste nel pagamento di una somma di denaro, il cui importo è variabile ma circoscritto all'interno di una fascia (limite minimo e limite massimo).

L'ammontare della sanzione tiene conto:

  • della gravità della violazione;
  • dell'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o l'attenuazione delle conseguenze della violazione;
  • della personalità del trasgressore;
  • delle condizioni economiche del trasgressore.

Per alcuni tipo specifici di sanzioni, inoltre, l'ammontare aumenta di un terzo se la violazione è stata commessa dopo le ore 22:00 e prima delle ore 7:00.

 

Come fare

Il pagamento delle sanzioni amministrative o del regolamento comunale può avvenire tramite:

  • versamento sul C.C.P. numero 12299160 Intestato a Comune Campomorone - Ufficio Polizia Municipale servizio Tesoreria Via A. Gavino 142-R CAP. 16014 utilizzando il bollettino allegato all'atto amministrativo.
  • Bonifico Bancario su IBAN IT77F0760101400000012299160 intestato a Comune di Campomorone Ufficio Polizia Municipale - Servizio tesoreria

 

 

Cosa serve

Ai fini della corretta compilazione della domanda, il cittadino deve indicare:

  • il numero del verbale;
  • la tipologia del verbale;
  • l'anno del verbale;
  • la targa del veicolo.

I suddetti dati sono riportati nel verbale notificato.

Cosa si ottiene

Qualora il pagamento del cittadino vada a buon fine, questi ottiene la ricevuta dell'avvenuto pagamento della contravvenzione.

Tempi e scadenze

Entro 60 giorni dalla contestazione o notificazione della violazione, gli interessati, possono proporre ricorso al Prefetto di GENOVA presentandolo o spedendolo a mezzo raccomandata A.R., a questo Comando o direttamente al Prefetto.

Entro 30 giorni, il ricorso può essere proposto al Giudice di Pace di GENOVA, se non sia stato presentato al Prefetto.

Qualora entro il predetto termine non sia stato proposto ricorso e non sia avvenuto il pagamento, il verbale costituirà titolo esecutivo per la riscossione coatta di una somma pari alla metà del massimo della sanzione amministrativa edittale e per le spese di procedimento oltre interessi legali.

Quanto costa

L'importo da corrispondere è indicato nel verbale notificato e varia a seconda della violazione commessa.

Accedi al servizio

Accedere al servizio online.

Per accedere al servizio online è richiesto l’accesso tramite identità digitale

Condizioni di servizio

L’accesso al servizio online costituisce accettazione dei termini e delle condizioni di utilizzo del servizio.

Per la corretta compilazione della domanda e l’effettivo accesso al servizio online, il cittadino è tenuto a comunicare all’Ente:

  • i suoi dati personali. A titolo esemplificativo e non esaustivo: nome, cognome, codice fiscale, data di nascita, email, numero di telefono...);
  • i dati necessari per l’erogazione del servizio, quali l'ammontare del tributo.

Nella compilazione della domanda, il cittadino è tenuto a riportare esclusivamente informazioni corrispondenti al vero.

Il cittadino ha la facoltà di scaricare e utilizzare liberamente eventuali documenti allegati alla scheda del servizio.

Per accedere al servizio online, il cittadino è tenuto a autenticarsi tramite SPID o CIE.

A tal proposito, il cittadino:

  • è responsabile del mantenimento della sicurezza del proprio account;
  • è responsabile di tutte le attività che si verificano dal suo account;
  • è tenuto a informare immediatamente l’Ente di eventuali usi non autorizzati del proprio account nonché di ogni altra violazione della sicurezza.

L’Ente:

  • non è responsabile delle perdite o dei danni derivanti dal mancato rispetto degli obblighi di sicurezza in capo al cittadino; 
  • non è responsabile di eventuali danni causati dall’accesso al servizio;
  • non è responsabile di eventuali danni causati dall’impossibilità del cittadino ad accedere al servizio.

Ultimo aggiornamento: 19-06-2024

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